Beatrice Mazzuri : Nevicate

In Neiges, Béatrice Mazzuri cattura il fragile momento in cui prende forma il silenzio. La tela si apre come un paesaggio di bianco sospeso, dove la luce sfiora la superficie dipinta con moderazione. Qui, il bianco non è vuoto: è materia, memoria, profondità. Tonalità fredde, con riflessi bluastri o cenere, si intrecciano in una leggera nebbia, evocando la neve che cade silenziosamente, morbida, quasi irreale. L'opera evoca un mondo appena rivelato, dove i contorni scompaiono in una chiarezza diffusa. Nulla è scolpito nella pietra, tutto svanisce lentamente, come una traccia nella neve fresca. Neiges invita all'introspezione, ad ascoltare ciò che il silenzio ha da dire, a sentire il peso leggero dell'effimero. Fedele al suo approccio, Mazzuri non rappresenta: suggerisce. Offre una visione della neve non come fenomeno naturale, ma come esperienza interiore. Una sensibilità bianca che tocca l'intimità.